venerdì 28 agosto 2009

Divisione "scienza di confine"



Il volo 627 atterra con tutti i suoi passeggeri morti in maniera orribile.
L'agente dell'FBI Olivia Dunham è incaricata di indagare su quello che sembra un attacco terroristico con armi batteriologiche; presto scoprirà che si tratta di uno degli eventi che compongono "lo schema" e di cui l'FBI è già a conoscenza da parecchi anni.
L'intensificarsi di tali casi fuori dalla norma impone l'istituzione di una task force del bureau chiamata "FRINGE", che si occuperà di questi casi in cui la scienza travalica abbondantemente i limiti imposti dalla morale.
L'agente Dunham recluta Peter Bishop, figlio di uno dei due scienziati ritenuti responsabili di aver iniziato molti degli esperimenti che oggi si stanno traducendo nello "schema".
Lo scienziato Walter Bishop, rinchiuso da 17 anni nella clinica di igene mentale St.Claire, è l'obbiettivo della protagonista: solo lui può svelare i misteri che stanno dietro questa catena di eventi.

Dal (folle) creatore di LOST, J.J. Abrams, una nuova serie apparentemente figlia del precursore X-files ma che da essa differisce sostanzialmente per la presunta plausibilità di alcune teorie scientifiche che sono la spina dorsale della serie.
Viaggi extra corporei, fusione di coscienze, ibridazioni animali, teletrasporto e viaggi multidimensionali sono tra i principali argomenti delle 20 puntate che compongono la prima serie.
Non fatevi ingannare dai primi episodi che sembrano condurlo verso un bacino di mediocrità che ormai pullula di telefilm di ogni genere, Fringe è un escalation che culmina in un finale di stagione a dir poco sconvolgete, e questo senza morti forzate di personaggi principali o capovolgimenti di fronte implausibili (forse solo un po').
Chi segue Lost sa di cosa parlo e non rimarrà deluso, chi non ne ha mai visto una puntata può comunque gustare Fringe come uno dei migliori prodotti degli ultimi tempi, anche tecnicamente.

Guardatelo!

3 commenti:

  1. A me Lost piace molto... mi piace soprattutto l'alone di mistero e il modo di valorizzare i diversi personaggi. Se dici che è valido come Lost, potrebbe piacermi.

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  2. allora io Lost l'ho visto per un pò,poi per un periodo non l'ho più guardato,non ti dico il casino che ho fatto per capire a che punto della storia era arrivato,ma è assurdo quel telefilm!
    secondo me gli autori si sono suicidati in massa!
    non puoi collegare tutta quella serie di flashback,flahback nel flashback,ricordi di altre persone e di morti apparenti ma che (guarda caso) appaiono in un flashback e pretendere che la gente si ricordi ogni pezzo della storia! è da sclero!

    Comunque spero che questa serie sia molto più semplce,perchè Lost mi è veramente andato in disgrazia!

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  3. @Vele: come sceneggiatura non è a livello del primo (Lost ha anche 5 serie alle spalle), ma è bello è godibile tanto quanto, forse un poco più semplice (ma siamo sempre là, è solo la prima serie).
    @Lukino: Ti invito vivamente a proseguire Lost e a guardare questo, che forse ti risulterà più gradevole perchè più semplice (in via di complicazione però, guardalo dall'inizio alla fine!)

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