giovedì 4 dicembre 2008

LAUREL's WAY - Roberto Saviano, GOMORRA pag.161



"Le macchine nere se le comprano i mafiosi..."


la sentenza sopracitata era stata emessa qualche anno fa dal mio "capo", quando dovevo comprare la macchina: la volevo nera, semplicemente perché mi piace questo colore.
Ma LUI, o come dice qualcuno/a, IT, non approvava per questa astrusa tesi che abbina colore a persona sulla macchina.
Inutili i miei tentativi di sostenere che la "macchina non fa il monaco", non necessariamente almeno, e comunque ci sta sempre il sano ed intelligente "chi se ne frega?".
Ovviamente non tutti badano più alla sostanza che alla forma o se ne fregano di quello che pensa la gente, alla fine io non sono diventato il nuovo padrino di cosanostra solo perchè la macchina l'ho presa grigia.
Il boss invece possiede una Mercedes station wagon, stile carro funebre, grigia; inoltre ha comprato una Suzuki Alto alla sua donna e una Smart blu (si dice) per lo studio.
Risultato: il carro funebre non lo usa quasi mai perché troppo ingombrante, la Alto è praticamente stuprata dal metodo di guida tutto al femminile che subisce e la Smart la usa un po' chiunque ma principalmente la sua donna, sottraendola alle esigenze (vere) dello studio.
Da poco mi sono imbattuto in una pagina del famoso libro di Roberto Saviano, Gomorra, e subito qualcosa mi è saltata all'occhio, si parla di una capo camorra, una donna:
"...Credo di averla vista soltanto una volta. Proprio ad Afragola mentre stava entrando in un supermarket. Le sue guardaspalle erano due ragazze. La scortavano seguendola con una Smart, la piccola auto biposto che ogni donna di camorra possiede. Dallo spessore delle porte però quella Smart sembrava blindata. (...) Mi colpì l'abbigliamento curatissimo, entrambe avevano qualcosa che ricordava i colori della Smart, giallo fluorescente. (...) Era uno dei tocchi di professionalità. La stessa tonalità di giallo della tuta da motociclista che Uma Thurman indossa in Kill Bill di Quentin Tarantino, un film dove per la prima volta donne sono protagoniste criminali di prim'ordine." (tratto da Gommorra, di Roberto Saviano, pag.161)
Ora, a chi devo credere? a lui oppure a Saviano.

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