mercoledì 18 febbraio 2009
Medito di passare alla Lega
Ascoltando la radio e guardando i telegiornali ultimamente si sentono sempre le stesse cose: gli stupri a Roma, le politiche economiche per fronteggiare la crisi, il governo italiano che fa di tutto per immunizzare se stesso da indagini di qualsiasi tipo (non mi sorprenderebbe se depenalizzasse anche la violenza carnale se compiuta da un esponente delle cinque più alte cariche istituzionali...); tipo Nixon: "se è il presidente a farlo vuol dire che NON è illegale".
La situazione degenera di giorno in giorno, forse non ci stiamo nemmeno rendendo bene conto di quanto grave sia.
Le persone, i giovani, non trovano di meglio da fare se non usare violenza sui propri simili, non riescono a reagire diversamente se non con gli istinti primitivi.
Stavolta non ne usciamo, credetemi.
Come se tutto ciò non fosse abbastanza, ecco come un fulmine a ciel sereno le dimissioni di quello che (molto in teoria) doveva essere l'ultimo baluardo contro l'ormai dilagante Berlusconi.
E io non ho votato Bertinotti per votare PD, che imbecille.
Mi rode perché alla gente che esordisce con "almeno Berlusconi..." o "se non altro il PDL..." o ancora "ma perché? invece il PD..." non so davvero più cosa rispondere.
"Almeno Berlusconi ci ha dato quattro spiccioli per Natale, Veltroni che ha fatto?"
"Se non altro il PDL è unito e riesce a mandare avanti un governo" (che culo eh?).
Invece il PD? disunito, senza una linea precisa, senza...ora anche senza leader.
Beh, sapete che c'è? hanno ragione quelli che dicono così, perché al momento, a meno di non andare direttamente in parlamento e decidere per me, per noi, non vedo chi possa farlo.
Poco importa se chi ci governa dovrebbe essere condannato anche solo conseguentemente alla condanna di un avvocato inglese; poco importa se facciamo tutto quello che ci dice la chiesa solo per avere il consenso della maggioranza degli italiani e poco importa se gli studenti di giurisprudenza dovranno pagare per il loro tirocinio, con il rischio di vedersi annullata (o quasi) una laurea se non riescono a passare l'abilitazione entro tre tentativi.
Poco importa, perché tanto l'alternativa non c'è (più).
Allora facciamo così: mettiamoci sul divano, accendiamo la televisione e sintonizziamoci sul Grande Fratello 9, il TG sarà solo un intermezzo tra due pubblicità prima della ripresa del nostro programma preferito.
Medito di votare la Lega, se mai ci saranno altre elezioni (potreste esserne certi al momento?).
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"La notte è più buia prima dell'alba", dicevano in un film.
RispondiEliminaE' inutile arrendersi ora, come fecero i francesi quando i nazisti gli bussarono alle spalle.
Le Democrazia è questa. La gente vuole Berlusconi. Con tutti i suoi difetti. E' inutile illudersi che il popolo del conflitto di interessi, delle leggi ad personam, delle battutacce etc. possa fare breccia sull'Italiano che guarda il GF.
Non succederà.
Aspettiamo, pazientiamo. Ma non arrediamoci.
Passerà.
L'America di Obama sta uscendo da 8 anni di un tizio che si strozzava con un salatino....
beh, se può farti sentir meglio, io che sono di destra pensavo di passare a sinistra... francamente mi sembra che alla fin fine siano tutti gli stessi, diversi nelle parole, uguali nella vergogna.
RispondiEliminaNo Yle, non mi fa sentire meglio ma grazie di averci provato: in realtà mi sentirei meglio solo se andassero tutti a casa e venisse gente totalmente nuova.
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